Arriva a Milano dal 3 febbraio un mito classico contemporaneo, Don Giovanni di Molière interpretato da Alessandro Preziosi. In scena fino al 15 febbraio al teatro Nuovo.
Arriva a Milano al teatro Nuovo un mito classico straordinariamente contemporaneo: il Don Giovanni di Molière.
Khora.teatro, in collaborazione con il Teatro Stabile D’Abruzzo ha scelto di produrre lo spettacolo in tutta la complessità del personaggio, con un allestimento tecnologico e multimediale.
Il Don Giovanni di Molière non è un banale donnaiolo, collezionista di femmine per sfogo fisiologico o edonistico svago, ma a dominare è una volontà di potenza, di affermazione di sé che nasce da un vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica, e insieme da un timore di fallimento, un Don Giovanni che ormai, prossimo al termine della sua carriera, sembra quasi svelare la maschera ipocrita della cinica empietà, per smascherare i cattivi pensieri e le ipocrisie della società in cui viviamo.
Per interpretarlo chi meglio di Alessandro Preziosi, in questo caso regista e attore con il suo seduttore inveterato.
Definito da Preziosi «maestro inimitabile della mimesi», Don Giovanni, che mai nasconde i suoi intenti, «diviene consapevolmente la vittima sacrificale e contemporanea della società in cui vive».
Con lui sul palco ci sono Nando Paone nel ruolo di Sganarello, insieme a Lucrezia Guidone, Barbara Giordano, Roberto Manzi, Daniele Paoloni, Daniela Vitale e Matteo Guma.
Lo spettacolo è in scena dal 3 al 15 febbraio